L’editto è stato inequivocabile, quanto tardivo: tutti i Sindaci d’accordo, si faccia una lettera d’intenti, condivisa e si proceda speditamente verso la istituzione del Parco LSG. Questa è la dichiarazione che i rappresentanti dei Comuni di Gioia del colle, Sammichele, Casamassima, Rutigliano, Triggiano hanno manifestato, e che il Sindaco Birardi ha raccolto, impegnandosi alla compilazione immediata di un documento da inviare alla Regione, col quale chiedere l’istituzione del Parco Lama San Giorgio. A CHE PUNTO E’ QUEL DOCUMENTO?
Adesso chiediamo al nostro Presidente del Consiglio, così severo nel rispetto delle sue prerogative, di farsi garante e portavoce della comunità casamassimese, affinchè l’intero percorso abbia reale trasparenza e condivisione non solo istituzionale, utilizzando i classici mezzi dell’informazione così pigramente utilizzati dalle nostre parti.
In questo contesto appare un po’ stonata la dichiarazione del consigliere D’Addabbo, meglio noto come Prof. D’addabbo, il quale forse, indispettito da posizioni non conformi alle sue, di parti sociali locali, ha detto: è impellente che questi problemi non restino in mano agli avvocati, ai comitati e nuovi politici solitari (chi sarà questo?), e che si cerchino soluzioni amministrative condivise. Qualche parola è interpretata ma il concetto, l’assicuro, è chiaro.….Ma il Consigliere D’Addabbo non rappresenta la sinistra locale, pronta a sostenere qualsiasi azione democraticamente posta dai cittadini? Come mai non vuole i cittadini seduti al suo fianco? Forse necessita un chiarimento.
Va detto che, in effetti, dalle mani degli avvocati è meglio toglierla questa pratica, non fosse altro, che permetterebbe il risparmio di 26.000 € di parcella
Checché ne dica D’Addabbo e ne pensino anche gli altri, il Movimento 5 Stelle c’è e non lascerà nelle sole mani degli amministratori questo importante e antico problema, peraltro messo in evidenza non certo dagli amministratori locali.
Problema amplificato anche da miopie di neofiti della Lama, che hanno guardato in tutte le direzioni tranne che in quella della tutela e salvaguardia di quell’area naturale.
Quello dei reflui scaricati direttamente dai depuratori di provenienza, con interpretazioni barocche, a volte anche cabarettistiche.
A questo punto chiediamo che venga istituito un gruppo di lavoro composto da “cittadini interessati alla Lama” a qualsiasi titolo e PROPONIAMO DI UTILIZZARE I 200.000 € CHE LA PROVINCIA HA MESSO A DISPOSIZIONE, PER CREARE FINALMENTE UN GRUPPO DI VIGILANZA VOLONTARIA, proposto da secoli e parimenti ignorato.
Il M5S Casamassima, ribadisce la proposta per il RIUSO delle acque reflue, secondo le diverse applicazioni previste dal nuovo “regolamento regionale per il riuso delle acque reflue”, e valutare la possibilità di vasche di fitodepurazione (adeguate agli ambienti di provenienza) con eventuali scarichi di reflui rinaturalizzati, in lama.
NO AGLI SCARICHI PROVENIENTI DA PUTIGNANO.
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