Ancora una volta il gioco scaricabarile ??

Con l'intervento del nostro portavoce On.le Giuseppe D'Ambrosio, abbiamo cercato CHIAREZZA sull'argomento Casa della Salute. Di CHIAREZZA ne abbiamo ben poca. Comunque da attivisti M5S sul territorio, rimaniamo ANCORA in attesa di qualche delucidazione...ma non all'infinito

M5S Casamassima

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Mobilità e sicurezza

     Il triste incidente dei giorni scorsi, oramai quasi un mese, ha riportato in evidenza problemi vissuti da molti. È banale riconoscerlo adesso, ma quante volte, attraversando quel ponte, abbiamo temuto per noi stessi e per altri? Tutti comprendiamo quanto sia pericoloso questo tratto di strada, sia per i pedoni che per gli automobilisti.

     Alla luce della convenzione stipulata tra il Comune di Casamassima e le aziende del centro commerciale, i giudici della Corte dei Conti dovranno chiarire eventuali responsabilità. Noi puntiamo il dito verso la Giunta, che deve preoccuparsi della sicurezza delle strade e degli utenti; e verso le opposizioni, soprattutto chi conosce bene gli accordi ma ha chiuso gli occhi per anni e non ha mai vigilato abbastanza. 

     Bene, usciamo dalle polemiche e, per una volta, abbandoniamo i dibattiti. Passiamo all'azione. Adesso ci interessa trovare una soluzione immediata. Le polemiche, i soldi da trovare, le buone intenzioni, i lavori da fare, gli interessi, lasciamoli ad altri luoghi, ad altre persone.
Le soluzioni esistono, anche semplici, economiche, quasi senza costi. I cittadini ci chiedono di rendere a senso unico i due ponti, riservando una corsia ai pedoni e alle bici. Ci sembra la soluzione più semplice ed immediata, che ha ricevuto maggiori riscontri.

     Siamo purtroppo certi che l'amministrazione non troverà a breve soluzioni adeguate.

     Questo ponte appartiene alla nostra comunità, per cui sentiamo il dovere civico di dare voce ai cittadini, tramite una raccolta firme e, se non dovesse bastare, organizzare anche azioni pacifiche a tutela degli utenti, pedoni e automobilisti. Vogliamo costringere l'amministrazione ad ascoltare il grido di rabbia della sua comunità.

     Abbiamo portato un fiore ed una preghiera dove i  sogni, i sacrifici e le speranze di Tamari si sono fermate. Vogliamo pensare alla sua vita stroncata come il seme di Giovanni (12, 24): "se il chicco di grano caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto"


Questo è il primo passo. In alto i cuori.

È importante. Puoi firmarla anche tu? 

Qui c'è il link:

Clicca qui per firmare la petizione...

Grazie!

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