LA SCUOLA E’ DI TUTTI….TRANNE CHE DEI BAMBINI

Si è alzato improvvisamente  un polverone sulla terra di Casamassima. La Giunta ha deliberato un ridimensionamento scolastico e pare che nessuno ne comprenda i presupposti.

In un colpo solo si è stabilito “d’ufficio” : la destinazione d’uso del costruendo edificio scolastico e si è dato un riordino dell’organizzazione scolastica  locale attraverso l’istituzione di due istituti comprensivi.

Motivazioni di ogni genere e preoccupazioni fuori luogo e improvvise (lo dirò sempre) sulle casse locali.

Il grande assente, o il convitato di pietra, come dicono quelli importanti è uno solo: il bambino!

Non ho letto tutto quello che è stato scritto nelle centinaia di pagine diffuse sul web, ma quelle più note, si.

In nessuna di queste pagine viene citato il percorso formativo dei bambini. Cioè quegli esserini  tanto carini, che alla fine sono gli unici a subire le conseguenze di manovre politiche da prima repubblica.

Non ho letta una sola analisi di percorso logico che giustifichi questa o quella scelta. Si è letto invece di accorpamenti paradossali  (come quello di territoriale ed extraterritoriale per la scuola media, quello si che è buono), autonomie di istituti che superano di poco le soglie minime ma non raggiungono la media regionale, spostamenti del personale ATA (non capisco il problema). Ho sentito anche di veri e propri atti terroristici che hanno visto allertare i genitori , informandoli che i bambini sarebbero stati spostati tutti in altre configurazioni:  come il kaos conseguente al big bang. Ogni bambino che scontrandosi con il suo simile viene rimbalzato in altre dimensioni fino a raggiungere un nuovo ordine. Quelli alti con quelli alti, i biondi con i bruni, quelli cogli occhi verdi con quelli cogli occhi celesti, i bassi…poverini con altri più bassi di loro….NULLA PIÙ TOTALE SULLE CONSEGUENZE PER LA FORMAZIONE DEI BAMBINI. Ah già dimenticavo: si sono espressi gli organi scolastici. Permettetemi un no comment.

Io, che notoriamente non sono esperto di materia scolastica ma ho imparato a leggere, ho letto una frase ricorrente continuamente nell’intero testo regionale del riordino scolastico: condivisione con gli attori dell’ambito scolastico e chiunque avesse voglia di farlo.

 Perché non si è partito da questo piccolo e semplice presupposto. Che fretta c’era? A chi o cosa bisognava dare la precedenza? Verso quale previsione si sta procedendo? Si parla di nuovi assetti che sarebbero alla vera base di queste scelte, frettolose ma che permetteranno “sistemazioni” sempre da prima repubblica.

 E’ questa anche l’occasione per fare una domanda semplice e concisa a questa Giunta e alla minoranza: CHI VI ORDINATO DI DECIDERE PER CONTO DEI CITTADINI L’INDIRIZZO SCOLASTICO DEL NUOVO PLESSO IN COSTRUZIONE?

Proporremo un referendum: questa è MATERIA DEMOCRATICA E VA FATTA IN MANIERA DEMOCRATICA E CIOE’ CON LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI!

CHIEDIAMO A TUTTI I GENITORI E A TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI AI BAMBINI CHE FREQUENTANO QUESTA SCUOLA, DI SOTTOSCRIVERE UN INCONTRO PUBBLICO  PRIMA DI NATALE, NEL QUALE DISCUTERE DELLA MATERIA.TRACCIARE LE LINEE GUIDA E TRASFERIRLE ALLA GIUNTA.

E LA DEMOCRAZIA SARA’ COMPIUTA.

michele amoruso

Read More

SE QUESTO E’ SERVIZIO PUBBLICO…..

Un cittadino (molto giovane), che si prodighi in un gesto di grande magnanimità, verso la comunità di appartenenza, merita il plauso della comunità stessa. Quando invece, quello stesso cittadino si prodiga per sopperire ad una mancanza istituzionale, rimettendoci, dei soldi propri, allora c’è un problema. 
Ciò che si è verificato a Casamassima è la negazione della Comunità, il fastidio per il servizio, e la tirchieria istituzionale di cui questa amministrazione è stata protagonista. 

Questi i soggetti, questa la storia. Molti di noi, non hanno potuto fare a meno di notare su via Sammichele, 2 palme attaccate dal punteruolo rosso ed entrambe condannate a morte. La stessa sorte l’ha subita una palma quasi centenaria, tenuta sotto osservazione da un cittadino, che quando si è accorto della sorte della palma non si è sentito di girare la testa dall’altra parte ed ha fatto subito richiesta a “chi di dovere” (ma che il suo dovere, non ha fatto), di intervenire per evitare la decapitazione. Non ce l’ha fatta. E’ partito subito uno scaricabarile vergognoso e totalmente ingiustificabile che non da spazio a sorprendenti preoccupazioni sulle casse pubbliche. 300 euro. Questa la cifra che l’amministrazione non è riuscita a reperire. Anche il neo assessore all’ambiente era stato informato, ma evidentemente, nulla gli è stato dato di fare.
Quindi la beffa. Un esperto, pagato dal cittadino, ha effettuato un intervento per curare la palma, ma non ha potuto fare altro che verificarne l’infestazione totale, quindi decretarne la morte. Per la “decapitazione” ha provveduto il servizio comunale.
Che fine ha fatto l’opera di prevenzione e monitoraggio delle palme locali, visto che di punteruolo rosso si parla già da anni. Il Comune di Casamassima ha affisso dei manifesti per avvisare i cittadini (ma non se stesso), dei comportamenti da adottare in caso di manifesta presenza del punteruolo rosso. Il taglio è stato fatto alla presenza di un Ispettore fitosanitario, secondo le modalità previste dal regolamento? Che fine hanno fatto le foglie tagliate e come sono state distrutte? E infine quanto è stato speso e quanto si spenderà per tagliare, prima possibile spero, i tronchi residui? Quanto si sarebbe risparmiato con una adeguato comportamento istituzionale?
Sarebbe gradita una risposta documentata, possibilmente.

Solo per essere più precisi, di seguito riporto la normativa di riferimento alla quale l’Ente avrebbe dovuto uniformarsi.
“La Comunità Europea con Decisione della Commissione del 25 maggio 2007, ha stabilito le 
misure di emergenza per impedire l’introduzione e la diffusione nel territorio comunitario del R. 
ferrugineus (punteruolo rosso). 
Il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali con Decreto del 09/11/2007, pubblicato sulla 
Gazzetta Ufficiale n° 37 del 13/02/2008, ha stabilito che è obbligatoria sul territorio nazionale la 
lotta al Rhynchophorus ferrugineus e ha stabilito le misure per evitare la sua diffusione. per fare un intervento, per il quale, i cittadini privato avevano l’bbligo di rispettare”
Regione Puglia ASSESSORATO ALLE RISORSE AGROALIMENTARI 
SETTORE ALIMENTAZIONE - Osservatorio Fitosanitario Regionale 
Misure fitosanitarie per il controllo e l’eradicazione del 
Punteruolo rosso delle palme (Rhynchophorus ferrugineus)

Questa, è la dimostrazione di quanto, anche questa amministrazione (tutta), sia attenta all’ambiente, e al verde pubblico. Preoccupata invece di come fare a smantellare il verde pubblico che ci rimane, che tanto infastidisce gli affaristi in attesa di mettere mano alle betoniere, ruggenti e ansiose di esprimere tonnellate di cemento.

Questa è anche l’occasione per rassicurare quei cittadini, abituati ai valori che non vanno oltre i colori delle cartamoneta, che la passione che muove un cittadino (giovane), sostenuto da pochi suoi simili, è qualcosa da cui dovrebbe trarre insegnamento, migliorare se stesso e capire cos’è il rispetto per la vita.

michele amoruso

Read More

Che significa Destra Sinistra Centro?

Gente svegliatevi. Svuotate la testa da tutte le chiacchiere di TV e giornali. Ripeto svuotate la testa
e riflettete su pochi concetti facendo affidamento solo a ciò che dice la vostra testa,
se ancora è capace di avere un pensiero obiettivo e personale senza influenze e condizionamenti.
"Destra" non significa più nulla, non esiste più alcuna ideologia utile al progresso.
"Sinistra" non significa più nulla. Questi 2 termini sono solo un'ombra del passato, deformati, abusati, stravolti,
depauperati di ogni significato salvo attribuirne uno nuovo ogni 6 mesi o comunque a piacimento.

Ora figuriamoci se ha qualche significato "Centro". Centro di cosa? Ancora più ridicolo Centro-Sinistra e Centro-Destra.
Sono solo parole, come il titolo della canzone di Noemi. Solo parole. Hanno un solo significato occulto: Destra del potere, Sinistra del potere e Centro del potere.
Quel potere autoritario Padrone che si auto-referenzia, auto-professa, deleterio.
Ma quando vi svegliate la mattina cosa pensate come prima cosa? Destra, Sinistra, Centro, Spread, Coalizioni?

La politica destra-sinistra-centrista italiana è un mercanteggiare continuo a chi meglio riesce ad accapararsi qualche pezzo di poltrona.
Politicanti allo sbaraglio in un sistema che ora cerca solo di difendersi dal Movimento della Democrazia diretta dal basso che inesorabilmente
li spazzerà via, è solo questione di tempo. Sveglia, per favore, svegliatevi.
Il resto sono solo chiacchiere per nascondere i giochi del potere, giocando con le nostre vite.

Perrelli Francesco - Movimento 5 Stelle Casamassima (Ba)

Read More

GAZEBO INFORMATIVO DEL 4/11/2012

 4 novembre del 2012, sono le 9.30. una bella mattina di inizio novembre all’angolo di una strada in un quartiere iperabitato di Casamassima (Covent Garden), abbiamo alzato un gazebo con 4 pennacchi raffiguranti il logo del Movimento 5 stelle e due bei manifesti con lo stesso logo.

E’ così che abbiamo iniziato quest’autunno caldo climaticamente, ma ahimè come sempre sonnacchioso, di una comunità che incomprensibilmente, ancora non ha deciso di alzare la testa, spalancare gli occhi e rendersi conto che non sta vivendo nel territorio più generoso di questa terra. C’è di peggio, lo sappiamo e poi il territorio, poveretto, che c’entra? C’entra invece chi lo gestisce questo territorio e chi lo ha gestito almeno da 20 anni a questa parte.

Abbiamo presentato il Movimento 5 stelle alla comunità casamassimese, per offrire il nostro lavoro e la nostra collaborazione e per chiedere ai  cittadini di Casamassima cosa ne pensano sulla chiusura al traffico del centro cittadino (Piazza Moro-C.so Vittorio veneto) www.movimentocasamassima.it

Si sono avvicinati diversi cittadini di età diverse ma con la stessa determinazione: cacciare ciò che ormai è stantio, illusorio, inconcludente e soprattutto ignaro delle reali necessità della comunità.

Sono venuti a dirci cosa non sopportano più: una falsa raccolta differenziata, aree verdi periferiche sporche e abbandonate (frontr Melior, Dharma), la rivendicazione di un centro cittadino vivo ed animato da persone e non da autovetture di ogni dimensione, la totale inesistenza di un parco cittadino, di un mercato giornaliero, di un ordine urbano, di parcheggi, di scuole che funzionano secondo le leggi esistenti, di attività giovanili, di sostegno sociale e di contrasto alla delinquenza.

Ma si tratta solo di un elenco parziale…….

La frase più bella?  “…non avevo capito che in Italia sta succedendo qualcosa, ma dopo aver visto quello che  è successo in Sicilia ho capito che è tempo che anche io mi svegli”.

Direi che è stato un successo. Arrivederci al prossimo gazebo.

P.S.: appuntamento a domenica 11 novembre solito posto

Read More

Incontriamoci al Covent Garden 4 Novembre 2012

Read More