Cade l'amministrazione e governo di Casamassima

Alla fine è successo. E' caduta l'amministrazione di Casamassima in data 12 settembre 2014.

Epilogo della mala-politica affarista all'italiana, nulla di nuovo dunque. Non per altro il pesce puzza sempre dalla testa, vedasi lo scempio quotidiano della Costituzione e Democrazia italiana ad opera di un parlamento schiavo dei soliti poteri di pochi, ostaggio di lobbies e di 2 pregiudicati come Berlusconi (Condanna Penale e interdizione dai pubblici uffici, oltre che espulso dai palazzi della politica dallo stesso parlamento) e Renzi (Condannato da Corte dei Conti per Danno erariale).

( Riportiamo l'articolo da Casamassima Web per interesse dei cittadini di Casamassima)

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Birardi come De Tommaso.

Finisce con la firma di dimissioni di 9 consiglieri comunali – depositate presso il notaio Ernesto Fornaro di Bari e protocollate questa mattina presso il Comune di Casamassima – il mandato di Domenico Birardi, espressione dell’Udc e della coalizione di centrodestra, uscita vincente dalle elezioni del maggio 2011.

L’opposizione al completo con Nica Lilli (Sel-Idv-Prc), Alessio Nitti, Gianni Rella e Michele Loiudice (Pd), Vito Rodi e Giuseppe Fortunato (Ac), si è unita ai 3 consiglieri di maggioranza Pietro Cristantielli, Pinuccio Valenzano e Antonio Lucio Episcopo, tutti espressione del medesimo schieramento (ex Pdl) e hanno decretato la fine di questa consigliatura.

Già a Vito De Tommaso, il 29 novembre 2010, era accaduto di dover abbandonare Palazzo di città con la ratifica notarile. Ora si prepara un lungo autunno-inverno con il commissario prefettizio: si tornerà alle urne, infatti, ad aprile prossimo in occasione della consultazione elettorale per le regionali pugliesi.

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Francesco Perrelli M5S Casamassima